La spinta
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La spinta
- Autore: Ashley Audrain
- Editore: Rizzoli
- Data uscita: 2021
- Pagine: 348
La spinta è il romanzo d’esordio della scrittrice canadese Ashley Audrain: un grandissimo successo editoriale tanto da essere tradotto in 34 lingue.
Trama
La vigilia di Natale, Blythe osserva da lontano la nuova vita del suo ex marito, spiandolo attraverso la finestra di una casa sconosciuta. Dentro, una scena di apparente perfezione: candele accese, gesti pieni di calore familiare. Ma è lo sguardo enigmatico della figlia Violet, che la osserva immobile dall’altra parte del vetro, a colpirla profondamente. Blythe si interroga su tutto ciò che è stato: è stata la sua infanzia difficile a renderla incapace di essere una madre adeguata, o c’è qualcosa di oscuro e irrisolto nella natura della sua stessa figlia?
Attraverso ricordi e introspezioni, Blythe cerca di dare voce alla sua verità, in una storia che esplora le complessità del legame madre-figlia e il peso di ciò che resta taciuto per mantenere intatta l’apparenza.
La recensione di RiassuMarti
Anche questo romanzo si annovera tra le migliori letture del 2024. Mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine, lasciandomi con il cuore pesante e la mente piena di domande. È uno di quei libri che ti lasciano il segno, capace di catturarti pagina dopo pagina con una storia potente e disturbante.
Mi ha fatto riflettere profondamente su quanto sia complesso il ruolo di madre e su come le aspettative sociali possano pesare su una donna. Essere genitore non è mai semplice, ma quando porti con te le cicatrici di un’infanzia difficile, il compito diventa quasi insormontabile. È un circolo vizioso di dubbi e paure: temi di non essere abbastanza, di ripetere gli errori che hai subito, e quando tuo marito non ti crede, il matrimonio stesso diventa un’altra trappola.
Non voglio spoilerare nulla – vi invidio già perché avete ancora la possibilità di vivere questa esperienza per la prima volta, mentre io vorrei poter cancellare tutto dalla memoria per ricominciarla – ma c’è una cosa che mi sento di dire: i bambini, alle volte, possono essere davvero perfidi.
Questo libro non è una lettura leggera: un thriller psicologico intenso, che alterna presente e passato, mentre genera una spirale di eventi capaci di stravolgere ogni certezza. Fin dall’inizio sai che qualcosa è andato terribilmente storto, ma solo alla fine scopri l’intera verità…
Profondo e sconvolgente, non potete lasciarvelo sfuggire: è un libro che vi entrerà sottopelle e vi accompagnerà a lungo, lasciando un segno impossibile da ignorare.
Tre aggettivi per descrivere il romanzo?
Brutale – ipnotico – disturbante