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Le otto montagne

Pubblicato il in Narrativa italiana

Le otto montagne

  • Autore: Paolo Cognetti
  • Editore: Einaudi
  • Data uscita: 2018
  • Pagine: 200

Le otto montagne è il primo romanzo pubblicato dallo scrittore Pietro Cognetti, vincitore del rinomato Premio Strega del 2017 e di molti altri riconoscimenti in ambito letterario.

Il libro avrà un successo straordinario, tanto da essere adattato in un film nel 2022.

Trama

Pietro è un ragazzo solitario e un po’ introverso che vive in città, con una madre che lavora in un consultorio e un padre chimico, un uomo taciturno e spesso arrabbiato. La montagna ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella loro vita: è lì che si sono incontrati, innamorati e sposati. Ma ora, vivendo a Milano, quel legame con la montagna sembra un ricordo distante, accompagnato da un senso di nostalgia.

Quando la famiglia scopre il paesino di Grana, situato ai piedi del Monte Rosa, capiscono di aver trovato il luogo giusto. Pietro passa lì tutte le estati, in un paesaggio isolato e selvaggio, solcato da un torrente che lo affascina fin da subito. Qui conosce Bruno, un ragazzo della sua età che invece di essere in vacanza si occupa delle vacche e del pascolo. Iniziano a vivere insieme lunghe estati di esplorazioni tra antiche case, mulini abbandonati e sentieri ripidi.

In questi anni, Pietro comincia anche a camminare con il padre, un’attività che diventa l’unica vera educazione che riceve da lui. La montagna diventa un modo di vivere, un respiro che si fa eredità: una parete di roccia, un pino, un mucchio di sassi squadrati. Un’eredità che, dopo tanti anni, lo riavvicinerà a Bruno.

La recensione di RiassuMarti

Questo romanzo è un vero e proprio pugno nello stomaco: un testo che esplora l’amicizia in modo raro e significativo, facendoci pensare a cosa davvero significhi.

Cognetti ci racconta il profondo legame tra Pietro e Bruno. Un legame che riesce a superare il tempo e la distanza; un rapporto, però, che si intreccia con l’amore complicato e contrastato per un padre.

Ma soprattutto, questo romanzo è una dedica spassionata alla montagna, la seconda grande passione dello scrittore dove ha trascorso le estati d’infanzia ed è tornato dopo i trent’anni. La montagna, in questo libro, rappresenta più di un semplice paesaggio naturale: è una metafora, un riflesso dell’anima dei protagonisti. E’ un simbolo di una bellezza che affascina ma che richiede rispetto, e che, soprattutto d’inverno, può essere severa e inospitale.

Il libro parla delle radici e del legame con i luoghi che ci formano. Con uno stile semplice, chiaro e diretto, l’autore racconta una storia che tocca temi universali come famiglia e amicizia, in modo che chiunque, anche senza amare la montagna, possa riconoscersi.

Le otto montagne è un romanzo che lascia il segno, capace di incantare e commuovere, invitandoci a riflettere sulle nostre origini, sull’importanza dell’amicizia e sul modo in cui affrontare le sfide della vita.

Personalmente, l’ho divorato in due giorni…

Tre aggettivi per descrivere il romanzo?

Profondo – Autentico – Intimo

Martina

Martina Emanueli

RiassuMarti, un luogo dove posso condividere le letture che mi entusiasmano e consigliare libri a chi, come me, è sempre alla ricerca di nuove storie da scoprire.

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